Le microcar o “macchinette” sono auto catalogate come ciclomotori per via delle loro particolari caratteristiche. Possono essere guidate a partire dai 14 o 16 anni ed è possibile portare un passeggero solo se maggiorenne. Sono l’alternativa agli scooter ma più sicura rispetto alle due ruote, ma nonostante ciò la loro struttura presenta degli svantaggi con costi anche elevati. Scopriamo di più su questi veicoli.
Le microcar o “macchinette” per il codice della strada sono quadricicli leggeri. La microcar è la macchina che si guida senza patente? No, è possibile guidarla a partire dai 14 anni grazie alla patente AM, la stessa che serve per i ciclomotori. Le minicar 50 hanno una massa inferiore ai 350 kg, una cilindrata di 50 cm³ al massimo se hanno un motore a benzina, non possono superare i 45 km/h e la potenza non può essere superiore a 4 kW. Esistono poi le minicar 125 sono un po’ più potenti, possono trasportare un passeggero solo se maggiorenne e possono essere guidate solo a partire dai 16 anni. Sono auto molto piccole e facilmente riconoscibili per via delle loro dimensioni ridotte che ricordano quelle di una Smart. Sono ottime da guidare in posti stretti o da parcheggiare in spazi ridotti. Anche gli interni sono del tutto simili a quelli delle classiche auto, possono essere equipaggiate di radio touch e altri accessori.
I lati positivi nel possedere una microcar sono svariati. Ad esempio rispetto a uno scooter è più facile sentirsi protetti e tutelati sulla strada, la carrozzeria la rende più sicura sia in caso di incidente sia in caso di intemperie e la guida è più semplice. Un adolescente e i suoi genitori possono stare più tranquilli facendo questo acquisto. Inoltre ci sono diversi comfort, ad esempio a partire dai 16 anni sulle minicar 125 c’è la possibilità di avere un passeggero maggiorenne, il motore ha una potenza costante ed è possibile affrontare tratte più lunghe rispetto a quando si usa lo scooter.
Nonostante gli aspetti positivi che abbiamo elencato le microcar hanno anche degli svantaggi. In particolare per quanto riguarda le strutture mancano alcuni elementi legati alla sicurezza o alla resistenza. Ecco alcuni esempi:
Sono solo gli ultimi modelli che offrono anche diversi accessori tecnologici inclusi all’acquisto del veicolo come Apple car play, Android auto, contakilometri, casse nel bagagliaio, sensori di parcheggio, ABS, retrocamera, aria condizionata ecc..
I prezzi delle minicar sono alti: partiamo da circa 8.000 euro per arrivare a circa 16.000 euro. Facciamo alcuni esempi. Nella fascia di prezzo più bassa troviamo Aixam Miniauto che presenta tre varianti Cross, Access e GT, ha un design semplice e alla mano. Il prezzo parte da circa a 8.999 euro per salire fino a circa 11.399 euro.
Nella fascia di prezzo un po’ più alta, a partire da circa 13.400 euro, troviamo il modello Casalini M20. È un’azienda italiana a progettare una minicar che prende a riferimento il design della Citroen C1. Diverse sono le versioni presenti a listino, alcune di queste possono avere il navigatore satellitare Garmin o sensori di parcheggio.
Tra le microcar elettriche ricordiamo la Renault Twizy che parte da circa 7.000 euro. Renault crea un modello zero emissioni che ha cambiato il concetto di microcar. La Twizy ha due posti in fila e non ha i finestrini. Nonostante l’alimentazione elettrica le prestazioni restano le stesse delle microcar con motore a benzina o diesel.
Contatta subito il Centro First Stop più vicino a te!