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Bollo moto: scadenze e costi per il 2023

Con l'arrivo del nuovo anno, per i proprietari di motoveicoli si avvicina il momento di affrontare il pagamento del bollo moto. Infatti, anche per il 2023, l'obbligo di pagare la tassa di proprietà sui motoveicoli rimane in vigore, ma quali sono le scadenze e i costi da tenere a mente?

 

Scopriamo insieme quali sono le novità per il 2023 e quali scadenze bisogna rispettare per evitare spiacevoli sorprese.

casco appoggiato su di una moto

Chi deve pagare il bollo moto 2023?

 

Il bollo è una tassa che deve essere pagata da tutti i proprietari di veicoli,inclusi i motoveicoli che sono registrati nel Pubblico Registro Automobilistico.

 

I ciclomotori con una cilindrata inferiore a 50 cc e i quadricicli leggeri con una cilindrata inferiore a 50 cc o una potenza massima inferiore a 4 kW non sono soggetti al pagamento del bollo. Tuttavia, potrebbe essere richiesta una tassa di circolazione per questi veicoli solo se vengono utilizzati su strade pubbliche, ad eccezione di alcune regioni come la Lombardia dove tale tassa non è dovuta.

 

In altre parole, il bollo moto si applica solo alle cilindrate superiori ai 50 centimetri cubici, mentre i ciclomotori o "cinquantini" sono soggetti a una tassa di circolazione variabile a seconda della Regione di immatricolazione, che va da 19,11 euro a 23,12 euro.

Come si calcola il bollo moto 2023?

 

Il calcolo del bollo moto si basa sulla potenza effettiva del motore espressa in kilowatt (kW) e sulla classe ambientale del veicolo, che viene indicata con la sigla "Euro" seguita da un numero che indica la normativa di riferimento in materia di emissioni. Entrambi questi valori sono riportati sulla carta di circolazione o sul documento unico del veicolo e vengono utilizzati per determinare l'importo esatto del bollo da pagare. Gli stessi parametri valgono anche per il calcolo del bollo dello scooter.

 

Nel calcolo del bollo per i motocicli, se la potenza del motore espressa in kW contiene una virgola, le cifre decimali vengono arrotondate all'unità inferiore. Ad esempio, se la potenza del motore è di 47,80 kW, l'importo del bollo deve essere calcolato sulla base di 47 kW anziché 47,80 kW. In altre parole, si considera solo la parte intera del numero dei kW.

 

Nel caso in cui sulla carta di circolazione o sul documento unico del veicolo manchi l'indicazione del numero di kW, l'importo del bollo per i motocicli deve essere calcolato sulla base della potenza massima espressa in CV. In questo caso, è importante effettuare la conversione da CV a kW (1 CV = 0,735 kW) per calcolare l'importo esatto del bollo da pagare.

motociclista si allaccia il casco

Calcolo del bollo moto per i motocicli con potenza fino a 11 kW

 

Come abbiamo anticipato, il calcolo del bollo moto dipende dalla potenza effettiva del motore, espressa in kilowatt (kW), e dalla classe ambientale del veicolo. Tuttavia, i motocicli con una potenza fino a 11 kW (o 15 CV) pagano un importo fisso, stabilito dal tariffario nazionale. L'importo varia a seconda della classe ambientale del veicolo:

 

●         26,00 euro per le moto Euro 0

●         23,00 euro per le moto Euro 1

●         21,00 euro per le moto Euro 2

●         19,11 euro per le moto Euro 3 e superiori

Calcolo del bollo moto per i motocicli con potenza superiore a 11 kW

 

Per i motocicli con una potenza superiore a 11 kW (o 15 CV), oltre all'importo fisso stabilito dal tariffario nazionale, viene aggiunto un importo extra per ogni kilowatt (kW) in più rispetto alla soglia di 11 kW. L'importo extra dipende dalla classe ambientale del veicolo e varia come segue:

 

●         1,70 euro per le moto Euro 0

●         1,30 euro per le moto Euro 1

●         1,00 euro per le moto Euro 2

●         0,88 euro per le moto Euro 3 e superiori

 

Per i motocicli con una potenza superiore a 15 CV, l'importo extra rispetta queste classificazioni:

 

●         1,25 euro per le moto Euro 0

●         0,96 euro per le moto Euro 1

●         0,74 euro per le moto Euro 2

●         0,65 euro per le moto Euro 3 e superiori

Calcolo del bollo moto con e senza targa

 

L'Agenzia delle Entrate offre un servizio gratuito per il calcolo del bollo auto/moto sul proprio sito web. Qui puoi trovare due modalità di calcolo, quella semplificata, che richiede solo l'inserimento del numero di targa, e una modalità più completa, dove devi inserire ulteriori dettagli come la regione di residenza, la data di scadenza, i mesi di validità e il codice dell'eventuale riduzione.

 

Il servizio non fornisce solo il calcolo della tassa annuale, ma anche informazioni riguardanti eventuali interessi e sanzioni che possono essere applicate in caso di mancato pagamento entro la scadenza prevista. La formula di calcolo del tool messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate tiene conto del momento in cui viene effettuata la richiesta: se la richiesta è effettuata nel periodo previsto per il pagamento, non sono previsti importi aggiuntivi per sanzioni e interessi. In caso contrario, vengono indicati anche gli importi relativi a sanzioni e interessi.

 

Ma come calcolare il bollo moto in assenza della targa? Se hai bisogno di stimare l'importo della tassa da pagare, ad esempio nel caso in cui tu stia valutando l'acquisto di una nuova moto e voglia avere un'idea del costo annuale del bollo, allora puoi utilizzare come parametro il numero di kilowatt e la classe ambientale del veicolo, esattamente come ti abbiamo fatto vedere nei paragrafi precedenti. 

motociclista con casco si allaccia i guanti

Bollo moto d'epoca: per quali veicoli scatta l’esenzione?

 

Le moto storiche iscritte in registri come A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano), F.M.I. (Federazione Motociclistica Italiana) o altri dedicati a marchi specifici come Storico Fiat, Lancia e Alfa Romeo, possono godere dell'esenzione dal pagamento del bollo.

 

Le moto storiche sono divise in due categorie:

 

●     I motoveicoli ultratrentennali sono completamente esenti dal pagamento del bollo, anche se per circolare su strada è necessario pagare una tassa di circolazione, il cui importo varia in base alla regione di appartenenza.

 

●     Per i motoveicoli tra i 20 e i 29 anni, la tassa è ridotta del 50% se si possiede il certificato di rilevanza storica rilasciato dai registri competenti. Per ottenere la riduzione del bollo sulla moto storica, basta presentare una copia della carta di circolazione durante il pagamento della tassa.

È importante tenere presente che la tassa di bollo è di competenza regionale, il che significa che alcune regioni possono adottare criteri diversi. Ad esempio, in Lombardia l'esenzione del bollo per le moto storiche è totale, anche per i motoveicoli ultraventennali, a patto che sia in possesso del Certificato di Rilevanza Storica della moto. È quindi sempre consigliabile informarsi sui siti istituzionali della propria Regione per conoscere le normative specifiche.

Quando si paga il bollo moto 2023?

 

Il bollo moto va pagato una volta all'anno. Per le moto nuove, il primo bollo deve essere pagato entro l'ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se la moto è stata immatricolata negli ultimi dieci giorni del mese, la scadenza può slittare alla fine del mese successivo, ma il primo mese va comunque pagato per intero.

 

Il rinnovo annuale del bollo deve essere effettuato entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Se l'ultimo giorno del mese cade di sabato o di giorno festivo, il termine viene prorogato al primo giorno lavorativo utile.

 

Le principali scadenze per il rinnovo del bollo per i motocicli sono generalmente a gennaio (con pagamento entro il 28 febbraio) e a luglio (con pagamento entro il 31 agosto), ma possono esserci delle eccezioni. Ad esempio, in Lombardia e Piemonte il pagamento viene effettuato in base al mese in cui è stata effettuata l'immatricolazione del veicolo. In ogni caso, la data di scadenza può essere facilmente verificata sulla ricevuta di pagamento del bollo.

 

 

Bollo moto non pagato: quali sanzioni si rischiano?

 

Come per tutte le altre tasse, si rischiano sanzioni per il bollo moto non pagato, il cui importo cresce all’aumentare dei giorni di ritardo:

 

●     per ritardi tra i 15 e i 30 giorni, la sanzione è dell'1,5% dell'importo del bollo

●     per ritardi tra i 31 e i 90 giorni, la sanzione è dell'1,67%

●     per ritardi tra i 91 e i 365 giorni, la sanzione è del 3,75%

●     dopo un anno dalla scadenza, la multa è del 30% del bollo più interessi dell'1% per ogni semestre di ritardo

 

Per evitare di incorrere in tali sanzioni, ricordati di controllare la scadenza del bollo moto.

Dove si paga il bollo moto 2023?

 

Per il pagamento del bollo moto puoi recarti presso i punti fisici abilitati, come gli sportelli bancari, i tabaccai convenzionati o gli uffici postali, oppure effettuare il pagamento online

 

Tuttavia, è importante verificare che il servizio o il luogo scelto sia collegato al circuito PagoPA, il sistema che dal 2020 è l'unico autorizzato a riscuotere i pagamenti della tassa di possesso per i veicoli a motore. Inoltre, è possibile effettuare il pagamento tramite il sito web o l'applicazione dell'ACI (Automobile Club d'Italia).

casco appoggiato su di uno scooter

Come effettuare la verifica del bollo moto?

 

Per verificare se il bollo della moto è stato pagato e per essere in regola con i versamenti, puoi recarti in un ufficio ACI o presso un'agenzia che si occupa di pratiche per auto e moto. In alternativa, puoi utilizzare il sito web dell'ACI, che offre un servizio limitato disponibile solo per alcune regioni italiane, tra cui Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Bolzano (provincia autonoma), Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Trento (provincia autonoma). Tuttavia, se vivi in una regione non elencata, ti consigliamo di consultare i siti web istituzionali della tua regione di residenza.

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