La naturale usura dei pneumatici porta ad una regolare sostituzione delle gomme auto. Ma come gestire lo smaltimento dei PFU, ossia i cosiddetti Pneumatici Fuori Uso?
Devi sapere che i pneumatici sono considerati tra i rifiuti speciali e, in quanto tali, il loro smaltimento richiede tutta una serie di accortezze e il rispetto di una legislazione dedicata. Le linee guida del Ministero dell’Ambiente indicano con chiarezza cosa fare: è il tuo gommista di fiducia o il centro gomme specializzato a doversi occupare di ritirare e smaltire in modo etico i tuoi vecchi pneumatici. Il ritiro delle gomme usate è a tutti gli effetti gratuito.
Come accennavamo, i pneumatici fuori uso sono composti da materiali non più recuperabili e per questo vengono considerati un rifiuto peculiare. Lo smaltimento dei vecchi pneumatici è di competenza del gommista o dei centri di montaggio. Nella normativa, riportata nel Decreto Ministeriale n.82 dell’11 Aprile 2011, è indicato che il prezzo finale delle gomme nuove, all’acquisto, deve comprendere anche un contributo (anticipato) per lo smaltimento sicuro dei pneumatici fuori uso. Questo contributo minimo è pari a circa 3€ per ogni gomma e varia in base al peso del pneumatico. Quando si acquistano i pneumatici, dunque, non è necessario pagare una somma aggiuntiva al gommista per lo smaltimento, poiché questo contributo è stato già riconosciuto in fase di acquisto delle gomme.
Abbandonare i pneumatici usati o smaltirli in modo non corretto rappresenta, chiaramente, un reato. Trattandosi di un rifiuto speciale, il pneumatico ha bisogno di essere trattato prima di procedere con lo smaltimento, al fine di non inquinare l'ambiente. É quindi importante smaltire in maniera corretta i pneumatici e disincentivare l’abbandono di rifiuti tossici che possono inquinare l’aria, l’acqua, il terreno e in generale l’ambiente..
Ogni anno in Italia, circa 400.000 tonnellate di PFU vengono smaltite correttamente. Esistono dei consorzi per lo smaltimento dei pneumatici fuori uso ai quali officine e gommisti si rivolgono per gestire il ritiro delle coperture usate; il gommista pertanto, dopo aver ricevuto le vecchie gomme dall'automobilista, le registra e poi fa in modo che il consorzio le ritiri. Il contributo smaltimento PFU, cui si accennava prima, serve proprio ai consorzi per gestire lo smaltimento dei pneumatici.
Cambiare le gomme della tua auto può essere necessario in caso di forature dei pneumatici, spaccature o tagli della gomma, ma anche se l’usura del battistrada è ormai tale da non garantire più la tua sicurezza al volante. I professionisti First Stop sono sempre a tua disposizione per controllare lo stato dei tuoi pneumatici e consigliarti al meglio. Ti sarai poi forse chiesto in passato: "posso portare le mie vecchie gomme presso l’isola ecologica più vicina?" No, non è possibile. Le affiderai al Centro che provvede alla sostituzione dei tuoi pneumatici, che procederà a smaltirle nel rispetto della normativa e dell’ambiente.
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