Il libretto di circolazione dell'auto è un documento fondamentale ma non è per tutti di facile lettura. Infatti due dei quattro quadranti di cui si compone presentano informazioni legate alla nostra auto affiancate da codici che per alcuni possono risultare incomprensibili. Tuttavia è utile conoscerne il significato, dunque ecco una semplice guida dedicata alla lettura della carta di circolazione.
La carta di circolazione dell'auto è quel documento che di solito chiamiamo “libretto” o “libretto di circolazione”. È indispensabile tenerlo sempre in auto poiché viene richiesto durante qualsiasi controllo: è quindi importante averlo in buone condizioni e pronto da esibire. Non avere con noi il libretto di circolazione può costarci una multa da 41 € a 168 €.
Il libretto della nostra automobile è un foglio ripiegato su sé stesso in modo tale da creare quattro quadranti contenenti informazioni che non sono sempre di facile lettura. Infatti i dati inseriti sono indicati in modo sintetico e nei primi due quadranti sono accompagnati da una legenda specifica. Scopriamo tutti i dettagli su come leggere il libretto dell'auto.
Cominciamo con una spiegazione dei quattro quadranti che lo compongono.
La carta di circolazione è composta da quattro quadranti, vediamo il loro contenuto:
Il primo quadrante della facciata anteriore riporta in ordine dall’alto verso il basso: i dati che identificano il veicolo e il suo proprietario, la sigla e il nome dello Stato che ha emesso il documento, il numero del libretto di circolazione, il numero d’immatricolazione
Nel secondo quadrante del libretto auto troviamo i dati relativi a: casa costruttrice della vettura, nome del modello, numero di telaio, massa, data di immatricolazione, categoria del veicolo, numero di omologazione del modello, dati inerenti il motore, emissioni, colore della carrozzeria
Nel terzo quadrante troviamo: dimensioni del veicolo, rapporto potenza/tara, misure dei pneumatici, classe di omologazione Euro
L’ultimo quadrante del libretto di circolazione comprende: la legenda, i bollini relativi alla revisione periodica del mezzo, le annotazioni relative ai passaggi di proprietà.
Le informazioni che troviamo nel primo e nel secondo quadrante del libretto dell'auto sono accompagnate da codici, mentre quelle riportate negli altri quadranti sono indicate per esteso. Per fare chiarezza vediamo insieme i codici dei primi due quadranti con i relativi significati. Ecco cosa troviamo nel primo quadrante:
A – è la targa
B – è la data della prima immatricolazione
C – sono tutte le informazioni del proprietario e dell’intestatario: se l’intestatario è anche il proprietario la C è seguita dal 2, se invece il proprietario e intestatario sono due soggetti diversi la C è seguita dall’1, se invece c’è una persona fisica o giuridica che può disporre del veicolo la C è seguita dal 3. Facciamo un esempio:
C.2.1 – cognome o ragione sociale del proprietario
C.2.2 – nome del proprietario
C.2.3 – indirizzo del proprietario
Proseguiamo con la spiegazione della legenda del libretto del nostro autoveicolo indicando le sigle che troviamo sul secondo quadrante e le relative informazioni:
D.1 – è il nome della casa costruttrice
D.2 – è il modello indicato con la sigla della casa di produzione
D.3 – è il nome commerciale del modello
E – è il numero di identificazione del veicolo, cioè il numero di telaio
F – sono informazioni sulla massa espresse in Kg:
F.1 – è la massa del mezzo a pieno carico
F.2 – è la massa massima ammissibile a pieno carico in servizio
F.3 – è la massa massima ammissibile dell’insieme: veicolo a pieno carico e rimorchio.
G– è la massa del veicolo in circolazione carrozzato
I – data d’immatricolazione
J – sono informazioni legate alla categoria del veicolo dove:
J.1 – è la destinazione d’uso, ad esempio: autovettura per trasporto persone
J – è il tipo di carrozzeria, ad esempio AF è un veicolo multiuso oppure AA è una berlina
K – è il numero di omologazione del modello
L – sono le informazioni legate al numero di assi:
M – è l’interasse, cioè il passo espresso in millimetri
N – è la massa per ogni asse per gli autocarri che superano le 3,5 tonnellate
O – è la massa massima ammissibile del rimorchio
P – sono informazioni sul motore della vettura. Non troviamo la potenza del motore espressa in cavalli, i dati indicati sono i seguenti:
P.1 – è la cilindrata in centimetri cubici
P.2 – è la potenza massima in kilowatt
P.3 – è il tipo di alimentazione
P.4 – è il regime massimo dei giri del motore mentre
P.5 – è il numero di identificazione del motore
Q – è il rapporto potenza/massa che troviamo solo per i motocicli
R – è il codice dedicato al colore della carrozzeria
S – sono informazioni legate ai passeggeri:
S.1 – è il numero di posti a sedere compreso il conducente
S.2 – è il numero di posti in piedi
U – sono informazioni legate alle emissioni sonore:
U.1 è il livello in decibel a veicolo fermo
U.2 è il regime di rotazione del motore a cui viene misurato il valore di U.1
U.3 è il rumore del veicolo in movimento.
V – sono informazioni legate alle emissioni dei gas di scarico:
V.3 ossidi di azoto
V.5 particolato dei motori diesel
V.7 il valore di CO2
V.8 il consumo medio nei test su ciclo misto o combinato espresso in L/100 km
V.9 viene indicata la classe ambientale di omologazione CE come Euro 6, Euro 5, Euro 4 con l’indicazione della direttiva europea relativa
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