La moto è da sempre il simbolo dell’indipendenza su strada, ma come ogni mezzo di trasporto ha bisogno di manutenzione e cure dedicate. Come per l’automobile quindi, anche per le due ruote sono necessarie alcune accortezze. Vediamo assieme in merito al cambio della catena di trasmissione: cosa controllare per sapere quando sostituirla e come prevenire l’usura. Vediamo anche gli step consigliati dai professionisti per la manutenzione ottimale della catena per moto!
Prima di capire quand’è il momento giusto di cambiare la catena della nostra moto, è bene sapere cosa è esattamente questa componente e quali funzioni svolge.
La catena di trasmissione della moto è un elemento davvero importante; è in grado di trasferire la potenza del motore alla ruota posteriore. Fa parte del kit classico di trasmissione della moto, assieme a corona e pignone, e permette al veicolo di muoversi, oltre che renderlo scorrevole su strada.
La catena è quindi un elemento fondamentale della moto, che va curata, pulita e tenuta controllata, così da riconoscere quando è il caso di sostituirla.
Sul consumo della catena entrano in gioco diversi fattori:
Ci sono diverse metodologie per capire se una catena è ormai troppo usurata e si rende necessaria una sostituzione. Una di queste è controllare la sua lunghezza: se a confronto con una catena nuova è più lunga del 2%, allora è da cambiare. In più, se vedi tracce di grasso o ruggine, la catena deve essere sostituita. Stessa conclusione si trae se noti che la catena ha "gioco" sulla corona, ovvero, se tirando la catena con le mani si muove molto e non aderisce bene alla corona.
Una catena troppo consumata rischia di rompersi durante la marcia, è quindi importante sapere quando agire.
Non c’è un limite predefinito oltre il quale si rende necessario il cambio della catena di trasmissione, ma è opportuno non superare i 50.000 km di percorrenza. Un cambio più o meno frequente dipenderà da te e dal tipo di moto, ma è sempre meglio non arrivare a soglia, per continuare a viaggiare in sicurezza. La catena è esposta a sporco e usura, pertanto una sostituzione più frequente non farà che allungarne la vita.
Contestualmente al cambio di catena per moto, sarebbe meglio sostituire pignone e corona: nel caso non cambiassimo tutto il kit insieme, i denti già usurati dei vecchi corona e pignone andrebbero a distruggere velocemente la catena nuova, per quanto possa essere di buona qualità.
Essendo una delle parti meccaniche più esposte, la prevenzione della catena per moto passa per una costante e accurata manutenzione. Queste operazioni ne garantiscono una durata maggiore e ti permettono di viaggiare in sicurezza.
Si consiglia di lavare la catena ogni 600-1000 km e lubrificarla ogni 300-350 km, così da arrivare anche a farla perdurare fino a 2/3 decine di migliaia di km in più. Questo parametro cambia ovviamente a seconda del tipo di moto, condizioni ambientali e utilizzo che se ne fa. Ad esempio, su strade sterrate o in contesti uggiosi, la manutenzione della catena per moto deve essere più frequente. Non sei sicuro della frequenza giusta per lavare la catena o lubrificarla?
Controlla sul tuo libretto uso e manutenzione; il produttore indica qui i suoi consigli per la manutenzione della catena
Per pulire la catena di trasmissione moto procedi in questo modo:
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