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Sostituzione batteria auto: guida alla scelta e costi

La batteria è una delle componenti fondamentali dell’auto. Questo dispositivo non è infatti unicamente necessario all’alimentazione dei dispositivi elettrici ed elettronici a bordo della vettura, ma anche e soprattutto per consentirne l’accensione. E nonostante le batterie oggi possano contare su una lunga durata, di tanto in tanto si rende necessaria la loro sostituzione. Ogni quanto farlo e, soprattutto, come scegliere la tipologia giusta per la propria vettura?

controllo stato della batteria

Perché effettuare la sostituzione della batteria auto?

 

Le batterie fornite in dotazione con la propria automobile, al momento dell’acquisto della vettura, non sono eterne. Per quanto possano sopportare migliaia di cicli di carica e scarica continui, la loro efficienza inizia a ridursi dopo qualche anno, determinando noiose problematiche. In media, questo dispositivo dovrebbe essere sostituito ogni 4-6 anni, tuttavia consigliamo di effettuare dei test di voltaggio almeno una volta l’anno, per identificare eventuali malfunzionamenti. La durata non è infatti uguale per tutti: molto dipende dalla qualità della batteria, dall’uso della vettura, dalla frequenza dei cicli di ricarica e molto altro ancora.

 

Fortunatamente, è abbastanza semplice comprendere quando si rende necessaria la sostituzione della batteria della propria auto. Ad esempio, la vettura potrebbe faticare ad accendersi una volta girata la chiave, richiedendo una certa insistenza. Nei casi più gravi, ovvero di batteria completamente scarica, la vettura potrebbe non risponde a nessun comando di accensione, costringendo il guidatore a soluzioni alternative come l’avvio a spinta o la ricarica dal cofano tramite gli appositi cavetti. Non ultimo, un’alimentazione ormai non più sufficiente potrebbe impedire l’accensione delle spie del cruscotto, il funzionamento dell’autoradio o del navigatore, nonché rendere complessa l’apertura o la chiusura dei finestrini elettrici.

I centri specializzati prendono in considerazione alcuni parametri per decidere se una batteria debba essere cambiata oppure no. Fra questi rientrano:

 

  • Tensione in fase di avvio, che non dovrà mai essere sotto gli 11 V;
  • Tensione a motore spento, se inferiore a 12.4 V;
  • Scaricamento repentino, anche dopo un ciclo di carica completo;
  • Età pari o superiore ai 5 anni.

 

Le tipologie di batteria auto in commercio

 

Pur garantendo un’alimentazione standard di circa 12 V, le batterie per auto non sono tutte uguali. Prima di procedere alla sostituzione, di conseguenza, è necessario verificare quale tipologia si stata installata sulla propria vettura e rispettare le specifiche fornite dal produttore. Per evitare di imbattersi in errori che potrebbero addirittura danneggiare il veicolo, è quindi necessario affidarsi al prezioso aiuto dei professionisti. Nei Centri First Stop, potrai ricevere l’assistenza necessaria per scegliere la soluzione più adatta alla tua vettura, per ripartire senza stress.

caricamento batteria auto
controllo stato della batteria

Sul mercato sono oggi 5 le tipologie di batterie auto più diffuse, con caratteristiche anche molto diverse, a seconda del loro utilizzo:

 

  1. Piombo-acido: sono la soluzione oggi più frequente. Funzionano grazie alla tensione elettrica che si viene a creare tra due barre di piombo, immerse in un apposito liquido che ne stimola la reazione;
  2. AGM: prevedono un funzionamento molto simile a quelle piombo-acido, tuttavia il metallo è sostituito con delle piastre di fibra di vetro. Questa soluzione permette di ottenere delle batterie più leggere, adatte anche per i veicoli a due ruote;
  3. EFB: si tratta di batterie che includono degli speciali materiali plastici, pensati per aumentare le performance sia in fase di carica e scarica, che per garantire una risposta repentina alle richieste di alimentazione da parte della vettura. Non a caso, sono quelle usate di preferenza sui veicoli con sistemi automatizzati di accensione e spegnimento del motore in fase di stop, ad esempio ai semafori;
  4. Gel: queste batterie contengono un apposito gel acido capace di generare tensioni elevate, sono quindi adatte per tutte quelle vetture che richiedono un’alimentazione superiore, ad esempio data la presenza di dispositivi elettrici ed elettronici speciali a bordo;
  5. Litio: rappresentano la soluzione più recente e anche quella più versatile, grazie alla loro capacità di carica elevata e alla possibilità di ottenere un voltaggio sempre molto preciso e costante. Sono impiegate normalmente nelle auto ibride e, in speciali configurazioni, per l’alimentazione delle vetture elettriche.  

Consigli di durata e per la sostituzione della batteria

 

Così come già accennato, una classica batteria per auto ha una durata compresa tra i 4 e i 6 anni: le tempistiche variano a seconda della tipologia installata, della frequenza d’uso della vettura e del numero di dispositivi elettrici che verranno alimentati. Vi sono però dei consigli di gestione e manutenzione nel quotidiano che, nel lungo periodo, permettono di allungarne il ciclo di vita.

 

  • Scaricamento accidentale: è meglio evitare lo scaricamento accidentale della batteria, ad esempio dimenticando i fari accesi quando l’auto è parcheggiata. Il consumo completo dell’autonomia residua sottopone la batteria a un super-lavoro durante la sua ricarica, riducendo così nel tempo la durata della batteria stessa;
  • Guida frequente: le batterie per auto tendono a garantire le maggiori performance quando la vettura viene guidata frequentemente, affinché siano sottoposte a cicli di ricarica intermedi anziché completi. Quando è necessario lasciare il mezzo parcheggiato per molti mesi, può essere utile chiedere a un parente di mettere in moto la vettura di tanto in tanto. In alternativa, chiedere un parere al proprio professionista di fiducia per valutare uno smontaggio preventivo;
  • Manutenzione terminali: i terminali di collegamento delle batterie dovrebbero essere mantenuti il più possibile puliti, per evitare sovraccarichi o dispersione di energia. Per questo, è utile sottoporre la vettura a manutenzione ciclica affidandosi a professionisti;
  • Calore: il ciclo di vita delle batterie, soprattutto quelle di tecnologia meno evoluta, potrebbe essere influenzato dall’esposizione a temperature eccessivamente calde o rigide. Un fattore da valutare quando si sceglie un parcheggio per l’auto, soprattutto se prolungato per più giorni o settimane.
caricamento batteria auto

La sostituzione della batteria auto dovrebbe sempre avvenire con l’aiuto di professionisti qualificati, che possano verificare il tipo di strumentazione presente sulla propria vettura, garantire il collegamento corretto e assicurare le specifiche di voltaggio stabilite dal produttore. Nei Centri First Stop trovi professionisti che sapranno supportarti nella cura e, se necessario, nella sostituzione della batteria della tua auto,per tornare a guidare senza preoccupazioni.

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